Fonte: La Redazione

Termina positivamente la vicenda giudiziaria che vedeva coinvolta la cinquantaduenne P.G. di nazionalità rumena , ma radicata da moltissimi anni nel comune di Corigliano-Rossano.

La donna , assistita e difesa di fiducia dall’avvocato penalista Giuseppe Vena, era accusata del reato di truffa aggravata ai danni del sistema previdenziale nazionale. Nel particolare dei fatti, la donna veniva ad essere indagata a seguito di una denuncia querela presentata da un titolare di una nota società cooperativa di agrumi contro il cognato, asserendo che a sua insaputa aveva dichiarato all’Inps la falsa assunzione di braccianti agricoli per conto dell’azienda, nonché per conto di altre due società cooperative a lui riconducibili. All’esito delle indagini preliminari, espletate dalle forze dell’ordine su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari, emergeva però che l’indagata era all’oscuro di quanto avesse fatto l’uomo che invece risultava essere il vero amministratore di fatto. Inoltre, dalle indagini espletate , non emergevano elementi tali da far ritenere , in concreto , il rapporto di lavoro fittizio da parte di taluno dei lavoratori dichiarati assunti. Il Tribunale di Castrovillari, in funzione di giudice per le indagini preliminari, valutate le fonti prova raccolte , liberava la donna da ogni accusa, con archiviazione totale del caso.

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