Il Servizio tematico acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha trasmesso oggi ai Comuni di Corigliano Rossano, Paola e Sangineto, l’esito dei prelievi di campioni di acqua di balneazione prelevati in data 3 settembre 2019.

A seguito delle analisi sono tre i punti delle coste cosentine ritenuti non balneabili. A Corigliano Rossano sono risultati non conformi i valori relativi alla stazione di campionamento denominata “Lido Sant’Angelo” con sforamento della Escherichia coli pari a 560 UFC/100 ml. (valore limite 500). A Paola sono risultati non conformi i valori relativi alle stazioni di campionamento denominate “300 metri a destra del canale Fiumarella”, con sforamento della Escherichia coli pari a 680 UFC/100 ml. (valore limite 500), “300 metri a sinistra del canale Fiumarella”, con sforamento della Escherichia coli pari a 1200 UFC/100 ml. (valore limite 500). A Sangineto sono risultati non conformi i valori relativi alle stazioni di campionamento denominate “150 metri a destra del fiume Sangineto”, con sforamento della Escherichia coli pari a 2800 UFC/100 ml. (valore limite 500), “150 metri a sinistra del fiume Sangineto”, con sforamento della Escherichia coli pari a 1900 UFC/100 ml. (valore limite 500). Spetta adesso ai Comuni, come richiesto dall’Arpacal, comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d’intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati.

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