Mario Siciliani é tornato in libertà. Il Tribunale di Catanzaro, seconda sezione penale, nella giornata di ieri, ha rimesso in libertà l’uomo che era stato coinvolto nell’operazione Stige.

Ieri, infatti, Siciliani ha ricevuto la notifica del provvedimento di revoca totale della misura cautelare domiciliare che era stata disposta con provvedimento dell’11 aprile. Siciliani era imputato del reato di associazione di tipo mafioso, ed era finito in carcere prima e ai domiciliari poi- si legge in una nota del legale Pietro Capoano – “per appurata incompatibilità del regime carcerario con il proprio stato di salute”. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, ha ora accolto i motivi di appello formulati (ex art. 310 c.p.p.) dai difensori dell’imputato – avv. Giovanni ZAGARESE (del foro di Castrovillari) ed avv. Pietro CAPOANO (del foro di Crotone) – ed ha disposto la revoca totale delle misure cautelari poste a carico dell’imputato, con valutazione attinenti il merito dell’accusa. Il Collegio Giudicante ha infatti ritenuto di escludere la sussistenza sia dei gravi indizi di colpevolezza che dell’attualità delle esigenze cautelari riguardo all’imputato, concludendo per la revoca totale delle misure cautelari poste a suo carico, restituendo così lo status di uomo libero a Mario Siciliani.

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