In accoglimento della richiesta avanzata dall’Avv. Pasquale Di Iacovo, il Tribunale di Castrovillari ha assolto per non aver commesso il fatto l’imprenditore coriglianese F.P., titolare di una società di autorivendita accusato di aver venduto un’autovettura sulla quale era stato riciclato un intero motore di origine illecita, in quanto apprtenente in precedenza ad un’autovettura rubata in Campania.

La Polizia giudiziaria aveva infatti sequestrato un’autovettura Alfa Romeo di grossa cilindrata condotta da A.L, all’interno della quale era stato montato un motore rubato pochi giorni prima in Campania. L’acquirente dell’autovettura aveva sin da subito indirizzato le accuse nei confronti dell’autorivenditore F.P., dal quale aveva acquistato l’autovettura pochi giorni prima del fermo e conseguenziale sequestro effettuato dalla Polizia giudiziaria. L’imprenditore F.P. è stato quindi rinviato a giudizio davanti al Tribunale di Castrovillari dove in seguito all’esame dei testimoni, l’Avv. Pasquale Di Iacovo ha chiesto ed ottenuto l’assoluzione del proprio assistito per insufficienza di prove della condotta di riciclaggio da parte dell’imprenditore F.P. Il Tribunale di Castrovillari all’esito dell’ultima udienza che si è tenuta lo scorso giovedì 24 gennaio, ha accolto la tesi difensiva del penalista coriglianese, pronunciando sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto.

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