Ci si riserva di tutelare nelle sedi competenti l’immagine e l’onorabilità della Società lesa da dichiarazioni ed attribuzioni tanti gravi quanto offensive e infondate.

Riteniamo ciò non di meno doveroso smentire le numerose inesattezze e falsità su alcuni aspetti della riscossione dei due comuni estinti e del comune unico di CORIGLIANO ROSSANO diffuse nei giorni scorsi attraverso un sito web.  È quanto fa sapere la SO.GE.T. Spa precisando quanto segue:  1. l’importo di 23 milioni di euro citato nell’editoriale in questione non soltanto non è corretto ma è relativo ai residui restituiti dalla Società all’estinto comune di CORIGLIANO, alla scadenza del mandato e nel rispetto di quanto stabilito dallo stesso ente; 2. tali residui si riferiscono a titoli esecutivi (ingiunzioni di pagamento) notificati e quindi certi ed esigibili. Pertanto non si configura alcun rischio di citata prescrizione;  3. i dati consolidati di riscossione registrati sulla commessa dell’estinto comune di Rossano, oggi fuso nella Città unica CORIGLIANO ROSSANO, si attestano su una media del 80% sulle liste dell’idrico e del 70% sulle liste della TARI; altrettanto eccellenti risultati sono stati conseguiti nella lotta all’evasione per quanto riguarda gli evasori totali della tassa rifiuti e dell’IMU, mediante la rilevazione a tappeto delle attività commerciali presenti sul territorio e di tutte le unità abitative presenti nella zona marina di Rossano;  4. ribadito che i dati di riscossione relativi al solo Comune di Rossano sono ben superiori alle percentuali nazionali, sarebbe molto interessante conoscere i dati attuali dell’estinto Comune di Corigliano;  5. nessuno dei Comuni citati nell’editoriale (SALERNO, BENEVENTO, S. VITALIANO, TORRE ANNUNZIATA, BARI, TERAMO, TARANTO, EBOLI), così come è falsamente riportato nell’editoriale in questione, ha mai “estromesso dalle gare o ha avuto grossi problemi” con la SO.G.E.T. per inaffidabilità della stessa, tant’è che i rapporti contrattuali, se non naturalmente scaduti, sono tuttora in corso; 6. concessionario in carica dal 2009 all’epoca della gara bandita dal Comune di Corigliano Calabro la SO.G.E.T. non ha mai ricevuto negli anni alcun richiamo o contestazione ufficiale dallo stesso Comune per non corretta esecuzione del servizio;  Tanto si doveva, per esigenza di trasparenza e di una corretta informazione pubblica nei confronti della comunità di CORIGLIANO ROSSANO, respingendo senza mezzi termini questi ed ogni ulteriore goffo e volgare tentativo anonimo di disinformare ad arte e di creare scientifica confusione negli ambienti istituzionali, alimentando infine odio sociale.

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