Una piena mai vista, arrivata dopo una giornata nella quale le piogge hanno risparmiato Civita. Il Pollino, però, ha riversato una valanga d’acqua nel torrente Raganello, che si ingrossa proprio mentre diverse comitive lo attraversavano, come accade spesso in questi giorni d’estate.

E poi la tragedia, che nel corso delle ore è diventata sempre più ingente. Sarebbero otto, secondo fonti di Palazzo Chigi citate dall’Ansa, i morti provocati dall’ondata del torrente a Civita. Si tratterebbe di quattro uomini e quattro donne, ma non è ancora chiaro se i corpi siano stati recuperati o soltanto individuati. Altre 12 persone sono state individuate e sono in corso le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. La giovane faceva parte di una comitiva di dodici persone (sei ragazzi e sei ragazze) arrivata sul Pollino per un’escursione. Alcuni dei suoi amici sono stati tratti in salvo dopo l’intervento dei vigili del fuoco. Tra le persone recuperate ci sarebbe un bambino in ipotermia, le cui condizioni sono al vaglio dei sanitari. E le operazioni di soccorso continuano, mentre le squadre mobilitate in queste ore sono al lavoro anche per capire quante siano le guide uscite per le escursioni nel corso della giornata e capire, dunque, se vi siano altre persone da recuperare lungo un percorso che è molto frequentato in questi giorni. C’è incertezza, infatti, sul numero di eventuali dispersi. Il problema è dato dal fatto che non è certo il numero delle persone che si trovavano nelle gole del Raganello un’area naturale protetta istituita meta di decine e decine di turisti quotidianamente che vi vanno a fare escursioni o rafting sul torrente. Al momento, secondo quanto si è appreso, le persone individuate e recuperate dai soccorritori sono 12. Le piogge che si stanno riversando sul territorio calabrese nel corso delle ultime settimane hanno aumentato di molto la portata del torrente e sono state proprio le acque alte a bloccare gli escursionisti all’interno del corso d’acqua. Le operazioni di salvataggio sono affidate ai vigili del fuoco presenti sul posto con una squadra di uomini del distaccamento di Castrovillari. A supporto delle operazioni una squadra specializzata di vigili del fuoco speleo alpino fluviali e l’elicottero arrivato direttamente dal comando di Salerno. Il torrente Raganello è tra i più visitati della regione; sono diverse le attività di rafting e escursione che si concentrano nel periodo estivo lungo il torrente. Sul posto stanno operando Vigili del fuoco, Soccorso alpino, carabinieri e Protezione civile regionale.

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