L’operazione della Guardia di Finanza di Cosenza che hanno eseguito 40 misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti componenti di un’associazione a delinquere dedita a turbare appalti pubblici.

L’operazione della Finanza del Comando Provinciale di Cosenza, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica di Castrovillari dr. Eugenio Facciolla, è in corso  per l’esecuzione di 40 provvedimenti cautelari nei confronti di persone, accusate di associazione a delinquere finalizzata a turbare appalti pubblici ed altri reati contro la pubblica amministrazione. Nell’ambito dell’inchiesta, i finanzieri stanno anche procedendo al sequestro di 11 tra società ed imprese. Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sarebbero dipendenti pubblici, in particolare del Comune di Corigliano Calabro, e imprenditori che operano nella Sibaritide. 11 le imprese coinvolte, per un affare che ruota attorno ai 9 milioni di euro. 55 gli indiziati, tra cui 5 imprenditori in carcere. Ai domiciliari 18 imprenditori e funzionari, tra cui un ex assessore ai lavori pubblici. Nel dettaglio si tratta di 23 arresti, 5 in carcere e 18 ai domiciliari, quelli eseguiti nell'ambito dell’operazione denominata "Accordo Comune". Altre dieci persone sono state raggiunte da ordinanza di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre sette, tutti funzionari dell’apparato amministrativo del comune di Corigliano Calabro, sono stati sospesi dal servizio.

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