I finanzieri di Sibari con l’ausilio dell’unità cinofila, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno fermato per un controllo a Trebisacce, all’altezza della stazione di servizio Agip in Viale Della Libertà, un cittadino pakistano che era in procinto di salire sull’autobus di linea “Inter-Saj” delle ore 23.00 circa,proveniente da Cosenza e diretto a Forlì.

 Nel corso delle operazioni l’uomo è stato invitato ad esibire i documenti d’identità, e i finanzieri si sono subito accorti dei suoi evidenti segni di nervosismo, e così hanno deciso di procedere ad un controllo più scrupoloso, anche con l’ausilio dell’unità cinofila. Le successive attività hanno permesso di accertare la presenza, all’interno dello zaino in suo possesso, nascosti in un pantalone al suo interno riposto, di nr. 55 ovuli ancora sigillati, che contenevano circa 8 gr. di eroina ciascuno. Con il quantitativo sequestrato si sarebbero potute ricavare circa 2200 dosi, per un valore stimato in 110.000 euro. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, è stata inoltre effettuata una radiografia addominale presso il locale nosocomio, al fine di accertare la presenza di ulteriori ovuli ancora non espulsi, i cui esiti non hanno evidenziato corpi estranei all’interno dell’addome del fermato. La droga è stata sequestrata così come il telefono cellulare rinvenuto e degli effetti personali oggetto del controllo. Il cittadino pakistano è accusato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, al termine delle operazioni,veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G. e rischia ora la pena della reclusione da 6 a 20 anni.

 

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